Nel 1945, ad opera di un gruppo di giovani, ebbe vita in una cantina (adibita a ricovero antiaereo) il Circolo Ricreativo Sportivo Filippo Merlino, che prese il nome da un giovane caduto per la difesa della Patria.
Lo scopo di questo Circolo era quello di organizzare e sviluppare una attività sportiva e culturale atta ad educare la gioventù.
Dopo tre anni di intensa attività svolte con adolescenti ed adulti (la più sviluppata delle quali il gioco del calcio) nacque la prima difficoltà e precisamente lo sfratto da quella misera sede: non volendo cessare il sacrificio coronato da così buoni risultati, ci imponemmo un altro duro lavoro: costruire dal nulla la nuova nostra Sede.
Il Circolo prese allora in affitto un modesto appezzamento di terreno, che venne trasformato con lo sbancamento di duemila metri cubi di terra, in un campo da calcio (formato ridotto), un campo da pallavolo, due giochi da bocce e la nuova Sede.
Tutto venne realizzato attraverso la prestazione, entusiastica e disinteressata, di tutti i Soci nel proprio tempo libero.
Eravamo nel 1949 e, con alterne vicende, il Merlino restò ad operare in quella zona.
Finchè, negli anni ’70, iniziarono i lavori di insediamenti abitativi popolari e in convenzione, nell’area denominata 167 di Sestri.
Nel perimetro di quest’area, collocata tra Via Molfino e la Chiesa della Costa, si trovava la Villa Sciallero, una villa patrizia donata al Comune di Genova, e le “dependance” ad essa collegate.
In una di queste, proprio sul confine fra Via Galliano e la nuova Via Negro (spina dorsale del nuovo insediamento abitativo), trovò posto la nuova Società ed ebbe inizio una “seconda giovinezza”.
L’indirizzo attuale è Via Galliano 16 all’interno di una antica palazzina di proprietà comunale che ha le facciate colorate a righe ocra e mattone alla maniera delle vecchie residenze rivierasche.
La zona è densamente popolata e ha visto la sua totale trasformazione negli anni ’70 con l’edificazione di una serie di condomini di edilizia popolare (Via Toscanelli) affiancati da condomini di edilizia convenzionata. Nelle vicinanze si trova (già dagli anni ’50) un’insediamento abitativo di case comunali denominato “corea” (Via Fratelli Meldi, Via San Giovanni Battista, Via Bonfadio).
In questo contesto la Società ha sempre svolto negli anni il ruolo di aggregazione sociale portando al sua interno vecchie e giovani generazioni, vecchi e nuovi immigrati cercando di costruire un tessuto condiviso per stemperare le tensioni sociali che, via via, si sono venute a creare.
Attualmente il Circolo Ricreativo Sportivo Filippo Merlino è composto da circa 300 affiliati e vede al suo interno varie sezioni: tennis, tennis tavolo, biliardo, burraco, scacchi ( www.merlinoscacchi.splinder.com/post/20131081 ).
Organizza corsi di scacchi, tennis , tornei di burraco e partecipa con una squadra al Campionato Provinciale di biliardo.
Durante la stagione estiva allestisceper i soci vari eventi di intrattenimento come serate di ballo liscio e/o caraibico, aperitivi con accompagnamento musicale rivolti ai più giovani, cene sociali.
Ha una serie di collaborazioni:
Gestisce iinoltre:
Il Circolo è sempre stato un riferimento certo per gli abitanti del quartiere, un posto in cui incontrarsi, confrontarsi, trascorrere il tempo libero.