Come accedere al servizio Password unica per l'Italia?
Per il wireless libero, Genova ha aderito, nel giugno scorso, alla rete federata nazionale “Free Italia Wi-Fi”, e il kit tecnico è stato creato dal Caspur (Consorzio Interuniversitario per le applicazioni di supercalcolo per Università e Ricerca).
Membri fondatori della Federazione sono stati la Provincia di Roma, la Regione Sardegna e il Comune di Venezia. Poi si sono aggiunti le Province di Potenza, Pesaro, Urbino, Cosenza, Pistoia, Prato, Trapani, Gorizia, Grosseto e i Comuni di Bra, Montevago, Tortorici e Torino. Duecentomila i cittadini iscritti, oltre 1.050 i punti di accesso wireless installati.
I soggetti federati hanno uno statuto che obbliga alla gestione o al controllo diretto del sistema da parte degli aderenti, alla garanzia di accesso a tutti i residenti sul territorio o ai suoi ospiti, alla gratuità dell'uso, al carattere no profit e alla “neutralità” della rete; alla pubblicizzazione del servizio con l'evidenziazione delle modalità, dei limiti e degli obblighi di legge in relazione all'uso; alla garanzia che ogni iscritto a “Free Italia Wi-Fi” possa usare il servizio, con la stessa password, in qualunque comune o territorio che sia federato.
Particolare di non secondaria importanza questo: chiunque si registri a Genova, con lo stesso login e la stessa password che riceverà all'atto della sua adesione, potrà navigare, alle stesse identiche condizioni, nelle regioni, nelle province e nei comuni che fanno parte del network, senza ulteriori modalità. Considerando che la rete è in crescita, si può prevedere che nel giro di qualche anno sarà sempre più frequente notare per l'Italia il marchietto delle “free wifi area”.
Ma come si accede al servizio? Una spiegazione molto semplice si può vedere nel filmato che proponiamo in questo focus.
In ogni caso, i passi da compiere per registrarsi sono davvero pochi e semplici. La registrazione e ottenere login e password dura al massimo 5 minuti. Una volta sola.
Ecco in sostanza come fare.
La prima volta bisogna collegarsi alla rete wireless "FreeWiFiGenova": si verrà automaticamente reindirizzati alla pagina di benvenuto che invita alla registrazione.
Qui bisogna compilare un questionario predisposto e inserire i propri dati personali (nome, cognome, data di nascita, indirizzo, e-mail, numero di telefono mobile). In alternativa si può fare la stessa cosa anche da casa: https://selfcare.freewifigenova.it/owums/account/signup
In risposta viene assegnata all'utente una User-ID (corrispondente al numero di cellulare inserito) e l'utente stesso sceglierà una password i cui requisiti di sicurezza saranno indicati.
L'ultima azione richiesta è fare col proprio telefono mobile (l'identificatore di chiamata deve essere attivo perché bisogna essere riconosciuti dal sistema) una chiamata a un numero indicato.
A questo punto il sistema, che ha già ricevuto i dati, intercetta la chiamata ma non risponde: la verifica solamente e fa cadere la linea: questa è la conferma che il servizio è già attivato e la navigazione può cominciare.
Tutto questo non comporta alcun costo: né per l'utente (la sua telefonata infatti non viene accettata ma solo verificato il numero) né per l'amministrazione (che non manda conferme di alcun tipo visto che il sistema è predisposto a operare automaticamente ogni funzione).
L'investimento per la realizzazione del wi-fi libero in città? L'adesione alla Federazione è stata gratuita. La copertura delle piazze è stata finanziata con fondi europei (140.000 euro, all'interno del progetto Wi Move, messi a disposizione dalla direzione Mobilità del comune di Genova). Gli ulteriori hot spot sono stati realizzati con una spesa di circa 2.000 euro per le antenne. La configurazione del server dedicato a "FreeWiFiGenova" è costata circa 6.000 euro (una tantum), mentre il costo della connetività internet dell'intero sistema fino a dicembre di quest'anno sarà di circa 5.000 euro.
Genova, 5 settembre 2011
Pubblicato in: Città Digitale