Sabato 12 novembre 2011 alle ore 16.30 nella sede di Palazzo Fieschi in Via Sestri 34 nell'ambito della mostra E IO TOLA, dedicata alla carriera del poeta visivo LUIGI TOLA, reading di Franca Fioravanti del Teatro delle Nuvole, tratto da alcuni libri dell'artista, tra cui: "Le sette forme del serpente".
Sarà presente Luigi Tola, e il Presidente del Municipio VI°, Stefano Bernini.
La mostra rimarrà aperta per la visita al pubblico sino al 19 novembre 2011 dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8,00 alle ore 18,00 ed il Sabato dalle ore 8,00 alle ore 13,00.
     
     
"Il Marcatré,Trerosso, La Carabaga, erano sigle magiche che circolavano all’ inizio degli anni ’60 e che impressionavano la fantasia dei giovani artisti di allora.
C’erano dovunque i lampi laboriosi della Ricostruzione, i laboriosi eventi delle attività metalmeccaniche, le rinnovate e fervide intraprese mercantili, ma la cultura poetica ferveva e pulsava altrove, in quel mitico tempo di rivolte e rivoluzioni, fuori dalle fabbriche, dai mercati, e fuori dalle scuole e dalle università, e stranamente fioriva nei luoghi che parevano abbandonati di Genova, di Napoli, di Firenze.
Luigi Tola, genovese, ha partecipato con grande convinzione al ribaltamento della parola postermetica.
Ha fondato il Gruppo Studio, animatore di Trerosso, di Caràbaga e Marcatré, ha fatto parte, seppure per un attimo, del  Gruppo 63.
È rimasto ai margini, solitario e superbo, per essere solo Poeta. In più di mezzo secolo di attività e di lavoro ha consegnato le sue opere a numerosi musei d’ arte contemporanea, in Italia e all’ estero, ad archivi d’ arte e di poesia e a un’ infinità di collezionisti pubblici e privati sparsi un po’ per tutta l’ Europa, in America e nell’ Estremo Oriente.
Hanno scritto di lui tra gli altri: Cesare Garelli, Umberto Eco, Alberto Arbasino, Jindrich Chalupecky, Zdenek Felix, Claudio Tempo, Zahranicni Ucastnici, Sergio Cobassi, Eugenio Miccini, Marcello Piccardo, Giorgio Di Genova, Arrigo Lora Totino, Riccardo Notte, Felice Piemontese, Stelio M. Martini, Rodolfo Vitone, Vitaliano Corbi, Opdendragen Aan, Atlas, Het Nievisblad, Het Volk, e quel Guido Ziveri di Ziverrum.".