Il Comune di Genova promuove la cura del verde pubblico cittadino favorendo ed incentivando la creazione di orti urbani, ovvero di appezzamenti di terreno, generalmente di piccole dimensioni (tra i 50 e i 100 mq), assegnati alla cura dei cittadini che ne facciano richiesta e che siano in possesso dei requisiti previsti.
Venerdì 3 febbraio 2012
Galata Museo del Mare
Calata De Mari,, 1 (Darsena-Via Gramsci)
dalle ore 12.00 alle ore 18.00
Programma dell’evento
• ore 12.00 Inaugurazione degli spazi espositivi (l’esposizione continuerà fino al
al 12 febbraio 2012)
• ore 13.00 Aperitivo al Galata Caffe’
• ore 14.30 Laboratorio dell’Istituto Agrario B.Marsano sulla costruzione di muretti a secco
• ore 15.30 Laboratorio tenuto da AMIU sul compostaggio domestico
• ore 16.30 Intervento del prof. Federico Valerio - Italia Nostra - sul progetto pilota di
compostaggio nei terrazzi e poggioli di città.
L’iniziativa “Terreni Ris-orti” si colloca nell’ambito del progetto “Smart City”.
Cosa sono gli orti urbani ?
L’Amministrazione promuove la cura del verde pubblico cittadino favorendo ed incentivando la creazione di orti urbani ovvero di appezzamenti di terreno, generalmente di piccole dimensioni (tra i 50 e i 100 mq), assegnati alla cura dei cittadini che ne facciano richiesta e che siano in possesso dei requisiti previsti.
Come vengono assegnati?
Il cittadino che voglia diventare assegnatario di un orto urbano deve partecipare al bando pubblico municipale.
L’assegnatario può così coltivare il terreno affidatogli e ottenere una produzione di fiori, frutta e ortaggi per sè e per la propria famiglia. Ad oggi, gli orti urbani genovesi sono 256 e si trovano nei territori dei Municipi Centro Est, Centro Ovest, Bassa Valbisagno, Media Valbisagno, Valpolcevera e Medio Ponente.
La materia è regolamentata dal “Regolamento per l’assegnazione e la gestione degli orti urbani” (D.C.C. n. 126 del 2000 e le “Norme tecniche” di attuazione del regolamento suddetto di cui alla D.G.C. n. 712 del 2001).
E’ in corso di redazione un Piano del Verde che diventerà oggetto di un gruppo di lavoro della Consulta del Verde.
Gli “orti urbani innovativi” sono appezzamenti di terreno di maggiore superficie rispetto agli orti urbani, assegnati preferibilmente ad associazioni o gruppi di persone. Hanno lo scopo di promuovere iniziative di educazione ambientale, sviluppare progetti di recupero delle tradizioni locali e delle “cultivar” antiche integrandole con nuove metodologie.
Sono utili a:
• sottrarre al degrado e all’abbandono aree urbane
• realizzare pratiche agricole ecocompatibili
• mantenere alcune biodiversità
• contribuire alla raccolta differenziata dei rifiuti e allo sviluppo del compostaggio
• ridurre l’uso di prodotti chimici di sintesi (concimi e pesticidi)
• impiegare sistemi di coltivazione biologica o integrata
La Civica Amministrazione ha individuato tre aree da destinare alla realizzazione di orti urbani “innovativi”: Begato in Valpolcevera, Erzelli nel Medio Ponente e l’area nei pressi del Forte di Santa Tecla nel Medio Levante.
Nel Medio Ponente, si è sviluppata una ulteriore esperienza che coniuga la partecipazione giovanile, la didattica e la sperimentazione agraria: all’interno del Parco Urbano “Valletta Rio San Pietro” si è realizzato un orto coltivato da gruppi spontanei di ragazzi e scolaresche che utilizzano metodi di coltivazione sperimentale quali l’agricoltura sinergica.
Per informazioni:
MUNICIPIO I CENTRO EST
Via Polleri, 11/1
Tel. 0108995903/4
MUNICIPIO II CENTRO OVEST
Via Sampierdarena, 34
Tel. 0105578758
MUNICIPIO III BASSA VALBISAGNO
P.zza Manzoni, 1
Tel. 0105579768
MUNICIPIO IV MEDIA VALBISAGNO
Via Molassana, 71
Tel. 0105578321/26
MUNICIPIO V VALPOLCEVERA
Via C. Reta, 3
Tel. 0105578600/611
MUNICIPIO VI MEDIO PONENTE
Via Sestri, 7
Tel. 0105576211