Grazie all’Associazione culturale Metrodora è possibile per i giovani artisti e le rock band farsi notare tramite gli svariati eventi che quest’ultima organizza e, con un pizzico di fortuna, avere la possibilità di riuscire ad avviare anche una carriera musicale. Non solo concerti dal vivo per il pubblico genovese ma anche seminari, corsi, conferenze didattiche; tutto questo all’insegna della cultura della musica rock. In collaborazione con altre associazioni operanti sul territorio, Metrodora fa parte del consorzio CLEC Villa Rossi, il quale rende possibile la realizzazione delle attività artistiche che si svolgono presso la Villa, come il Festival delle Periferie, il Festival acustico Lorca: divagazioni d’autore, la rassegna elettronica Corpo Elettrico e la manifestazione Suonare la voce: tributo a Demetrio Stratos. In occasione del Festival delle Periferie, le varie associazioni iscritte al consorzio entrano in contatto l’una con l’altra per meglio organizzare l’evento: CEL-Torretta si occupa delle scenografie, OpenArt, Jazz Lighthouse e Leonardi V-Idea curano le mostre artistiche e fotografiche del Festival, mentre altre associazioni specializzate nel campo della musica, come ARCI, Disorder Drama, Onde Sonore e altre, collaborano invece per l’organizzazione del concerto. Un lavoro che richiede un grande impegno e che riceve riscontri positivi dal pubblico, il quale partecipa copiosamente con entusiasmo (6-7 mila presenze in quattro giornate di Festival) a uno spettacolo musicale gratuito, che propone il meglio della scena musicale del territorio e organizzato in locations suggestive come Porto Antico e Villa Rossi. Nata negli ultimi mesi dei 2008, Metrodora mira principalmente alla creazione di eventi culturali che riescano a legare il mondo dei giovani a quello del rock undergound, concentrandosi su gruppi che vantino una propria produzione musicale. Quale lo scopo primario? Metrodora punta prima di tutto alla diffusione della cultura musicale, rock in particolare, creando occasioni ed eventi per giovani artisti che sentano il bisogno di far sentire la propria musica tramite concerti dal vivo. «L’obbiettivo primario era, ed è tuttora, quello di far sì che i talenti presenti sul territorio, ma udibili solo all’interno di piccole e fatiscenti sale di prova, non dovessero essere costretti a interrompere la loro attività artistica o emigrare in altre città più sensibili alle esigenze di rock band e giovani artisti.», racconta Roberto Giannini, presidente dell’Associazione, «Per il futuro siamo decisi a proseguire con i nostri progetti e manifestazioni ormai consolidate, sistemarci nella nuova sede provvisoria di Via Vado a Sestri, in attesa di quella definitiva a Villa Rossi, in ristrutturazione per due anni e progettare un nuovo festival».
Roberta Saettone
http://www.metrodora.net/index.php?option=com_content&view=frontpage&Itemid=28