100 ragazzi, tra i 10 e i 12 anni, mercoledi 24 Aprile 2013 hanno ricordato il partigiano Luciano Melis - morto a 14 anni il giorno della Liberazione di Genova - piantando decine di gerbere rosse nei giardini omonimi di Cornigliano.
Un modo diverso per ricordare il 25 aprile, restituendo alla città non soltanto la memoria, ma anche l'impegno nella cura degli spazi urbani.
La mattinata – coordinata dalla Rete Let del Medio Ponente in stretta collaborazione con il Municipio e l'ANPI - ha avuto inizio alle h. 9.30 presso i Giardini Melis: i ragazzi e le ragazze - dopo un primo momento di racconto e di ascolto - hanno piantato i fiori rossi nell'aiula che ricorda il sacrificio del ragazzo.
Il progetto si inserisce all'interno delle varie azioni che la Rete Let sta proponendo nel territorio di Cornigliano, tra cui il bombardamento di girasoli avvenuto poco prima presso Valletta Rio San Pietro, con l'obiettivo di promuovere, tra i bambini, i ragazzi e le famiglie, la riappropriazione di spazi urbani spesso dimenticati e fatiscenti, ma dalle grandi potenzialità.
"Crediamo sia importante ricordare la lotta di Liberazione - dice Vanessa Niri di Arci Genova - non soltanto attraverso il racconto e la memoria, ma anche o soprattutto attraverso piccoli o grandi gesti quotidiani che possano migliorare il mondo in cui viviamo. Luciano Melis ha dato la vita a quattordici anni, proprio a Cornigliano, per un ideale di condivisione e di democrazia. Crediamo che ricordarlo, consegnando ad ogni partecipante un fiore da piantare e, quindi, da restituire alla collettività in termini di bellezza e di cura, sia il modo migliore per mantenere viva la memoria del 25 aprile".