Lo spettacolo propone un viaggio negli anni del jazz laddove i cantanti neri erano spesso limitati solo a piccoli locali, piccoli club, lontani dalla possibilità di esibirsi di fronte ad un pubblico numeroso, solo per il colore della propria pelle.
Negli anni ‘50 era un onore riuscire a cantare al Mocambo ad Hollywood frequentato da personaggi come Clark Gable, Charlie Chaplin, Humphrey Bogart, Lauren Bacall e Lana Turner, Frank Sinatra riuscì per primo, mentre Ella Fitzgerald non poteva accedere al locale esclusivo solo per discriminazione razziale, grazie all’intercessione di Marilyn Ella riuscì a farsi conoscere e iniziare dignitosamente la sua carriera che poi l’avrebbe fatta affermare come la più grande cantante jazz di tutti i tempi.
I danzatori attraverso i loro lineamenti delicati la tecnica e l'espressione, fanno rivivere questi magici anni, mettendo in scena la vita dei locali jazz, dove momenti di grande vitalità frizzante e divertente, si alternano a momenti più interiori ed emozionanti per mezzo della bellezza raffinata della danza.
Le nostalgiche ambientazioni che vengono rievocate non possono che catturare lo spettatore che verrà anch'esso travolto da una musica e una coreografia di grande impatto. I muscoli tesi dei danzatori con le splendide prese aere, si intrecceranno con la grande musica jazz cantata e suonata sul palco trasmettendo le emozioni che sono proprie ed uniche di quello che è lo spettacolo dal vivo.
Brani: The man I love, Satin Doll, My fanny Valentine, All the things you are, Don't explain, Nature
boy, Lover man, My favourite things, Ain't misbehavin, I could write a book.