In confronto al pellegrinaggio biblico dei Re Magi, potrà sembrare una bazzecola, ma il significato intrinseco per la comunità sestrese e per tutta la città è sicuramente notevole. Stiamo parlando della Camminata Notturna al Monte Gazzo, organizzata dall’associazione Amici del Chiaravagna, con la partecipazione del Municipio VI del Medio Ponente, prevista nella serata del 5 gennaio 2011, in occasione della festa dell’Epifania. “Una appuntamento che è diventato una ricorrenza per la nostra comunità – spiega il presidente dell’associazione Enrico Pignone – che ogni anno, tempo permettendo, permette l’incontro di centinaia di persone”. Un’ottima occasione, dunque, per ricucire un tessuto sociale troppo spesso sfilacciato: “Un momento di condivisione e di svago, che permette d’incontrarsi e parlare anche delle problematiche di un territorio troppo spesso maltrattato”.
Sforzo muscolare ma anche divulgazione, perché gli Amici del Chiaravagna da anni cercano di parlare di territorio e informare sui problemi legati a questa parte delle nostra città. Il ricordo dello scorso 4 ottobre, quando fango e pioggia ricoprirono le strade di Sestri è ancora molto forte e l’evento di domani sarà un’ulteriore occasione per non nascondere sotto il tappeto i problemi che l’acqua scesa dal cielo tre mesi fa ha sbattuto in faccia a tutti: “La messa prevista a termine della passeggiata sarà infatti a suffragio di Paolo Marchini, l’operaio morto in seguito ad un crollo provocato dal nubifragio – spiega Pignone – un ulteriore momento per unire la comunità sestrese”.
La serata sarà strutturata in tre momenti: appuntamento e partenza alle 20, 30 da piazza Baracca, arrivo previsto sul piazzale del Santuario della Madonna del Monte Gazzo per le 22, dove avverrà un simpatico scambio di doni tra i partecipanti, e per i più pii, alle 22,30 avrà luogo la celebrazione della santa messa. Per confortare i marciatori durante l’ascesa, è prevista distribuzione di vin brulè e tè caldo. Cosa occorre per partecipare? Tanta buona volontà, scarpe comode, una bella sciarpa, un dono da scambiare, una torcia elettrica; in caso di pioggia, l’appuntamento è previsto direttamente nei locali parrocchiali dietro il piazzale della chiesa.
Genova, 4 gennaio 2011