La città dei poeti

Grande concorso di poesia aperto a tutti i cittadini residenti a Genova, in occasione del 20° Festival Internazionale di Poesia di Genova. Consegna delle opere entro il 30 aprile 2014.

La Stanza della Poesia di Palazzo Ducale, in collaborazione con Coop Liguria e con il patrocinio dei nove Municipi del Comune di Genova indice il concorso di poesia “La Città dei Poeti”, una grande rassegna cittadina che avrà il suo epilogo nella cerimonia di premiazione durante il 20° Festival Internazionale di Poesia di Genova.

Nella marea di concorsi letterari di vario tipo, “La Città dei Poeti” si distingue per la sua capillare opera di divulgazione e promozione nonché per il fatto di essere collegato a una manifestazione importante e prestigiosa come il Festival Internazionale di Poesia.

Altro aspetto da non sottovalutare è la partecipazione gratuita: troppo spesso si assiste a concorsi e premi di poesia che richiedono tasse d’iscrizione.

Oltre a questo, “La Città dei poeti” non si ferma a essere soltanto un grande concorso popolare per autori e appassionati di poesia, ma vuole essere soprattutto un’occasione per portare alla superficie i talenti letterari e poetici che sovente si nascondono in molte persone.

Per questo motivo il concorso dà l’opportunità agli autori selezionati di recitare le proprie opere in situazioni prestigiose e davanti a un pubblico numeroso, evitando quindi che la loro partecipazione si esaurisca in un semplice invio di dattiloscritti.

La data limite per l’invio o consegna delle opere è fissata al 30 aprile.

A partire dal 15 maggio in ogni Municipio avranno luogo una serata nella quale saranno decretati i 20 autori selezionati che andranno alla finale che si svolgerà a Palazzo Ducale sabato 14 giugno alle ore 18.

LA CITTA' DEI POETI premierà 1 autore per ogni Municipio e 1 vincitore assoluto che potrà leggere la sua poesia a Palazzo Ducale durante il 20° Festival Internazionale di Poesia (9-16 giugno) insieme ai più grandi autori mondiali.

Da: www.fwstivaldipoesia.org

Immagine di Elisa Cavallero