Traendo origine e ispirazione da una bizzarra pellicola cult del cinema muto d'inizio Novecento ("The Mystery Of The Leaping Fish", surreale parodia americana di Sherlock Holmes, in cui un detective cocainomane scopre e smantella un singolare traffico d'oppio, occultato nella camera d'aria di enormi canotti-salvagenti gonfiabili a forma di pesce) il trio passa al setaccio il filone aurifero della tradizione americana, tra swing jazz e ragtime stile New Orleans, electric blues del Michigan e country-folk del Mississippi. Coniugando o alternando strumenti acustici ed elettrici, Botti e Terragnoli riescono tuttavia ad assottigliare la linea di confine tra generi e stili, pervenendo cosi' ad una personalissima sintesi di passato e presente, sperimentazione e recupero, che sembra a tratti discendere da imprese magistrali realizzate, sullo stesso terreno, da Ry Cooder, Bad Livers, Bill Frisell, Eugene Chadbourne e Gary Lucas.
Sulla scorta di capacita' tecniche non comuni il trio da' vita a un poliedrico carosello di timbri primitivi e motivi popolari, incuneando senza forzature anche sprazzi di geniale improvvisazione e sapiente arte dell'arrangiamento.
Un viaggio insolito alla ricerca di una musica senza tempo.
Paolo Botti, viola, banjo e dobro
Enrico Terragnoli, chitarra, banjo e podophono
Zeno De Rossi, batteria
Ingresso libero.
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