"MAI DIMENTICHERO'..."

DAL 6 ALL'11 FEBBRAIO MOSTRA FOTOGRAFICA DI PAOLO ZANNINI CHE RACCONTA IL VIAGGIO DENTRO I CAMPI DI STERMINIO DI AUSCHWITZ E BIRCHENAU

La mostra descritta con le parole dell'autore...

La mostra fotografica “Mai Dimenticherò…” nasce dagli appunti di un viaggio fatto nell’estate del 2011 in Polonia, nei luoghi dove si è compiuto il più grande sterminio della storia dell’umanità. Il titolo si ispira al racconto di Elie Wiesel nel libro “La notte”, in cui descrive la sua esperienza di deportato.
Progettato ed organizzato scientificamente  da Hitler e dai suoi collaboratori, lo sterminio degli ebrei e di tutti coloro che si scontravano con i principi dell’ideologia nazista, trova nei campi di Auschwitz e Birkenau la sua più terribile applicazione.

Oggi pensiamo di conoscere quanto è accaduto, ma non ne cogliamo il significato profondo:  purtroppo, spesso è un sapere che si dimentica.

Oggi se visiti Auschwitz - Birkenau il silenzio, quasi solido, ti rimane addosso; quando vedi con i tuoi occhi quei luoghi, tutte le storie che hai letto le senti risuonare nelle orecchie e nell’anima.

C’è silenzio ad Auschwitz – Birkenau, è il silenzio assordante di oltre un milione di persone che vi hanno perso la vita tra le peggiori sofferenze inflitte dai nazisti con sadico calcolo, perché Birkenau è stato lucidamente progettato e costruito per dare sofferenza e morte senza alcuna pietà.

Oggi rimane l'esigenza della Memoria.

Non dimenticare è una scelta morale, che si è fatta necessaria davanti alla continua ricerca di minimizzare o peggio negare quegli eventi.
Oggi non ricordare e addirittura negare  Auschwitz riapre le porte alla possibilità che tutto ciò si ripeta.
Con questa mostra voglio far fare al visitatore un viaggio, accompagnandolo a ripercorrere la marcia del deportato all’interno del campo, cercando di trasmettere, attraverso le immagini, le emozioni e il silenzio.
La mostra si compone di 42  fotografie che  ho scattato  e curato personalmente con questo intento.

Il percorso si conclude con le tracce lasciate da alcuni visitatori (un manufatto di una scolaresca, un mazzo di fiori sul binario)  e con immagini esterne: le ombre dei reticolati del campo, il monumento ad Auschwitz di Marcello Mascherini  (Risiera di San Sabba a Trieste), con le mani tese verso la luce, nella speranza che la memoria  di tutto ciò che è avvenuto sia mantenuto e si conservi nel cuore di ciascuno.

Paolo Zannini
 
La mostra sarà visitabile dal 6 all'11 febbraio presso Palazzo Fieschi, Via sestri, 34 (1° piano) nei seguenti orari:
dal lunedì al giovedì
dalle 8.00 alle 18.00
venerdì e sabato dalle 8.00 alle 13.00

Inaugurazione lunedì 6 febbraio alle ore 17.30
 

Mostra fotografica: 
Locandina mostra