Un volto che sorride, un bimbo che corre. Un colpo d’occhio, il senso del colore, l’immagine che si ferma, ecco la vita di ogni giorno. Potrebbe essere soltanto una foto. Invece è un mondo che diventa vita, prende forma, proprio nel momento che la macchina fotografica lo fissa. Si può raccontare una città con un’immagine, si può spiegare lo scorrere della vita e delle persone con una fotografia? Guardando le immagini di Elisabetta Goggi, la risposta è naturale, perché la foto, sentimento senza suoni e movimenti, riesce a cogliere e a trasmettere l’essenzialità di un gesto, la profondità di un momento. Senza il bisogno della situazione estrema, dell’evento eccezionale. Basta la vita di tutti i giorni, il lento e profondo scorrere delle rotte quotidiane. Dimostrando come sia bello, facile e profondo, vivere in una realtà fatta di riti e di rispetto, quando si frequenta un luogo amato e soffuso di sentimenti. E vivere a Sestri consente questa e altre magie. Brava la fotografa a cogliere l’attimo, fortunate le persone che vivono qui. Queste foto sono un po’ come rime amate, quando bastano pochi versi a farci ricordare e rivivere una poesia.