La storia e il gruppo
L’associazione è nata dall’iniziativa di alcuni volontari, già da tempo impegnati nella consegna di alimenti per strada, che desideravano trovare un luogo in cui preparare e servire un pasto caldo: un punto di riferimento accogliente, che offrisse, almeno per poco, riparo dal freddo, dalla pioggia e dall’abbandono. La mensa è entrata in funzione nei primi mesi del 2006 e da allora è portata avanti con dedizione e impegno dai cento volontari che fanno parte del gruppo. Oggi il centro di accoglienza ospita ogni sera, sei giorni alla settimana, sessanta bisognosi per un totale di 25.000 pasti all’anno. “Mettiamo anche una manciata di formaggio sugli spaghetti così son contenti”. E’ la signora Mariangela, una delle cuoche volontarie, a pronunciare questa frase. Non si tratta solo di preparare un pasto, è cercare di esser vicini ai bisognosi, con gesti semplici, di compassione e partecipazione: farli sentire meno soli prendendosi cura di loro. E questo senso familiare e confortevole si respira appena entrati nella mensa, alla vista delle tovagliette a quadrettoni verdi e bianchi: sui tavoli, come ci dice Luigi “non manca mai il peperoncino che spesso finisce prima del sale”. Luigi si occupa della pulizia quotidiana della stazione di Cornigliano, offrendo un servizio ai cittadini per migliorare le condizioni della struttura e lavora a fianco dei volontari, ricevendo un piccolo compenso mensile. E’ inserito in un programma di integrazione, promosso dal comune, dall’assistenza sociale e dall’associazione, per aiutare le persone in difficoltà. I locali dell’onlus, donati dalle Ferrovie, si trovano al primo piano della stazione di Cornigliano e sono stati ristrutturati grazie al lavoro dei soci e al contributo economico delle istituzioni cittadine. Da poco tempo sono state risistemate anche le stanze attigue con lo scopo di offrire un servizio di distribuzione vestiario, dispensario medico, docce/lavanderia e assistenza burocratica. L’obiettivo è quello di costituire un centro di accoglienza integrato e di iniziare un percorso di reinserimento di persone disagiate. L’associazione ha bisogno di molto aiuto e tutti possono davvero dare una mano: un gesto abituale e comune come far la spesa può diventare qualcosa di straordinario se viene donato a chi può trasformarlo in un aiuto concreto. La solidarietà dei cittadini e la collaborazione degli enti istituzionali sono determinanti per portare avanti questo progetto e reperire le risorse necessarie. E’ possibile contribuire anche come volontari, partecipando al servizio di mensa serale e alle iniziative di sensibilizzazione sul territorio.
Emergenza COVID
I servizi di Soleluna non si sono mai fermati, nemmeno durante l'emergenza COVID. Per rispondere alla crescenti richieste di aiuto da parte di persone e famiglie in difficoltà, i volontari preparano e erogano pasti take-away ogni giorno, alle ore 11:30 e alle ore 18:30. Per le persone che hanno problemi di deambulazione o difficoltà nel ritiro del cibo, i pasti vengono erogati a domicilio. Inoltre, a partire dal mese di Settembre, verrà aperta una nuova sala a piano terra dell'edificio della Stazione FF SS di Cornigliano che consentirà di consumare il pasto in un locale accogliente e a norma rispetto alle norme igieniche e di distanziamento sociale.