Dal 1 al 31 ottobre 2016 si terrà nel salone delle Cisterne di Santa Maria di Castello (Salita Santa Maria di Castello, 15) un’antologica di Angelo Elio Barabino, patrocinata dal Comune di Genova, con l’esposizione di una quarantina di dipinti che vanno a coprire l’intero suo arco creativo a partire dagli anni Sessanta fino a oggi.
L’artista, nato a Genova nel 1935, dopo essere stato inizialmente influenzato dall’impressionismo francese assaporato nel corso di un soggiorno parigino, rivolge l’interesse a un personale colorismo e nel 1987 fonda con altri autori genovese il “Gruppo 10”. Frequenta quindi per dieci anni i corsi dell’Accademia Ligustica di Belle Arti. La sua attività è documentata da numerose mostre in spazi pubblici e privati; le sue opere sono conservate in importanti collezioni italiane e straniere.
Tra i critici che si sono occupati del suo lavoro citiamo in particolare Germano Beringheli che lo ha seguito per lunghi tratti interpretandone le scelte e le modalità narrative e affermando, tra l’altro, che il suo linguaggio pittorico “rivela una sorta di enfasi espressionista nutrita fondamentalmente di naturalismo”.
L’evento sarà accompagnato da un volume, curato da Luciano Caprile, volto a documentare con dovizia di immagini e di testimonianze l’iter di uno tra i più interessanti protagonisti dell’arte attuale residenti nel nostro territorio.
Il ricavato della vendita delle opere esposte sarà devoluto alla “Casa Pacebene” di Genova fondata da frate Agostino Barabino.