Il drammaturgo e cantautore Gian Piero Alloisio affronta il tema della Resistenza raccontando la storia di un giovanissimo eroe partigiano, Mario Ghiglione.
Nell'estate del 1944, a soli quindici anni, Mario, giovanissima staffetta partigiana, sale in montagna tra i ribelli del Monte Tobbio, ai confini tra Liguria e Piemonte. Sceglie un nome di battaglia che esprime tutto il senso liberatorio della sua scelta: "Aria". La storia di Aria è l'avventura semplice e naturale di un adolescente alle prese con un mondo sconvolto dalla guerra e una patria dominata dall'odio politico e razziale. La sua famiglia non si occupa di politica, non è schierata contro il fascismo, eppure Aria matura lo stesso la sua scelta, creando in sé il pensiero critico che gli permette di ribellarsi alla grande bugia del regime in cui è stato educato. Durante il rastrellamento nell’Ovadese viene fatto prigioniero, picchiato a sangue e costretto ad assistere all'impiccagione del suo migliore amico. Miracolosamente scampato all'esecuzione, viene rinchiuso in un castello-carcere da cui riesce a fuggire in tempo per prendere parte alla liberazione di Alessandria.
Il motore della scelta di libertà di Aria non è l'ideologia ma la gioventù, per questo la sua storia risulta così avvincente anche per le nuove generazioni.
Da questa storia Alloisio, figlio e nipote di partigiani, ha tratto uno spettacolo, composto da monologhi drammatici, poetici, ma anche divertenti, e canzoni. Tra le canzoni si ascolteranno "La mia infanzia" di Jacques Brel, nella traduzione di Alloisio, “Tanto pe’ canta’” di Ettore Petrolini, un artista che sfuggì all'omologazione del pensiero unico fascista attraverso la sua scrittura surreale, “Siamo i ribelli della montagna” di “Lanfranco” e “Cini” della III Brigata Garibaldi “Liguria, “Lager” scritta da Francesco Guccini per l’Assemblea Musicale Teatrale, “Ogni vita è grande” e “Non c’è lavoro”, due brani ormai classici tratti dall’ultimo album di Alloisio e la canzone di Gaber-Luporini “La Libertà”. Come finale, una canzone scritta per l’occasione: “Aria di libertà”. Il genovese Mario “Aria” Ghiglione, che ha 86 anni e che recentemente è stato insignito del titolo di “Cavaliere della Repubblica”, ha voluto essere presente a ogni replica dello spettacolo.
UN PROGETTO IN CUI INTERAGISCONO STUDENTI, INSEGNANTI, ARTISTI, STORICI, PARTIGIANI
Lo spettacolo "Aria di libertà" fa parte di un progetto dedicato alle scuole, a partire dal quinto anno della Scuola Primaria, al triennio della Scuola Secondaria di Primo Grado, all’intero ciclo della Scuola Secondaria di Secondo Grado e al contempo all’intera cittadinanza.
Il progetto si articola in varie fasi:
29 GENNAIO 2015, ORE 11.15
Realizzazione dello spettacolo per gli studenti al Teatro Verdi.
FEBBRAIO - MARZO - APRILE 2015
Approfondimenti nelle scuole che hanno aderito con la collaborazione e la consulenza dei nostri artisti, di storici e di partigiani. Gli insegnanti che vorranno approfondire il tema della Liberazione riceveranno gratuitamente il copione dello spettacolo, il libro dello storico Federico Fornaro “Aria di libertà” e gli MP3 con i testi e gli spartiti di alcune canzoni.
APRILE – MAGGIO 2015
Realizzazione dello spettacolo “Aria di libertà” per tutta la cittadinanza nei vari Comuni o nei Municipi, in occasione delle celebrazioni ufficiali del 70° della Liberazione. Lo spettacolo sarà anche l’occasione per mostrare a tutta la cittadinanza il risultato dei laboratori seguiti dagli studenti.