Lo spettacolo Cesare perduto nella pioggia propone una lettura particolare di Cesare Pavese realizzato da Acustico Medio Levante.
I brani, le poesie scelte non sono fra i più noti e non seguono criteri strettamente temporali. Nulla gli autori hanno voluto aggiungere alle sue parole: c’è il racconto, (che è sempre squarcio di sé) la poesia (che è spesso poesia-racconto) e il tentativo di scoprire, anche attraverso la musica, il suono delle parole dette ed il loro più segreto significato.
Acustico Medio Levante ha cercato di seguire un certo percorso, tutto interno alla solitudine, alla parabola umana e poetica di Pavese, sfiorando i temi a lui più cari: le Langhe e l’ infanzia che ritorna -- la donna -- le donne – la Resistenza - la coerenza letteraria e politica – il carcere-- il confino -- la morte …
Riguardo gli accostamenti musicali, ed al titolo di De Gregoriana memoria (era proprio lui il Cesare di Alice e dei gatti…), ben poco è dato di sapere del rapporto di Pavese con la musica del suo tempo. Questa è soltanto la musica che gli autori si sono immaginati per lui.
"Sappiamo però, che Pablo de “ il Compagno” è quel suo tal chitarrista che ficcava le dita nella grappa per poter continuare a suonare nelle notti fredde e che Candido, in “Feria d’Agosto”, è colui che con il clarino “conduce e comanda, con gli occhi” le malandate orchestre contadine nei balli sulle aie, al fuoco dei falò. Sappiamo anche che il sovversivo, che sputa l‘anima dentro al clarino ne “I fumatori di carta”, è nella realtà quel Pino Scaglione (Nuto) suonatore contadino, falegname di botti e bigonce e sua fedele guida virgiliana nell’inferno delle Langhe." Affermano i componenti di Acustico Medio Levante
Non sarà dunque proprio casuale il fatto che l'ultima sua poesia (11 Aprile 1950), scritta in inglese perché intenda l'ennesimo suo sfortunato amore, sia un vero, splendido Blues. L’ultimo, quello da leggere un giorno lontano.
Quello che, con emozione, ogni volta ha il compito di chiudere il lavoro del gruppo.
Lo spettacolo”Cesare,perduto nella pioggia” andrà in scena sabato 5 ottobre 2019 ore 19 a Sestri Ponente in piazza Lorenzo Ranco, di fronte alla libreria Mondadori ed ha ricevuto il Patrocinio della Regione Liguria, della Provincia di Genova e del Municipio VI Medio Ponente.
Dal 1999 l’Acustico Medio Levante, svolge opera di ricerca, su musica, suoni, testi, autori, poesia.
All’attivo del Gruppo, ci sono esperienze musicali-teatrali, come “Cesare perduto nella pioggia”, spettacolo dedicato all’ opera letteraria di Cesare Pavese, dal quale è stato tratto il CD omonimo; lavori sul dialetto genovese, lingua bellissima, adattabile al verso scritto e al canto. Acustico Medio Levante, ha recentemente presentato “Donne segregate”, lavoro dedicato ad Alda Merini ed Emily Dickinson, due importanti poetesse e due grandi donne, che dalla loro vita non facile, hanno saputo trarre ispirazione, regalandoci splendide pagine di poesia. “Con Edoardo Firpo” è un viaggio sentito e dovuto, alla scoperta del grande poeta genovese, che non finisce mai di stupire, per la semplicità e allo stesso tempo, la profondità della sua scrittura.
Il Gruppo è variabile, si presenta in formazioni diverse, non sempre al completo, ma adattando il numero di componenti in funzione dello spettacolo portato ogni volta sul palco.