Fino al primo agosto è aperta al pubblico la mostra personale di Mauro Grillo presso la sala espositiva di via Sestri,7 .
L'orario di apertura è dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 17.30 alle 22.
Mauro Grillo nato ad Ovada nel 1945, vive e lavora a Pegli; è membro del Club Artistico “La Saletta” di Ge-Pegli e dell’Associazione Culturale “Amici del Quadrato” di Milano. Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche.
Il pittore Mauro Grillo ha al suo attivo mostre personali e collettive.
Ogni anno allestisce mostre personali in numerose località: a Noli, nella Sala Avis, a Pegli presso il Club Artistico “La Saletta” al Comune di Sassello e le collettive a Celle Ligure nella Sala Consiliare, a Milano in occasione della mostra sulla primavera presso l’Auditorium della Biblioteca milanese, inoltre in città come Cabella, Casella, Chiavari, Rapallo, Savona, Spotorno etc...
L’artista ha ottenuto premi e riconoscimenti importantissimi come il Primo Premio Giuria Popolare in occasione dell’esposizione “Sestri come Monmartre”. Il terzo Premio nell’esposizione “Pegli in Cornice”.
Il critico d’arte Giorgio Tarantino di lui scrive: “Mauro Grillo coglie la propria ispirazione nella natura, con minuziosa ricerca della precisione; in particolare sa trattare con cromie diverse le acque a seconda si tratti di lago o di mare e le sue barche, perfettamente adattate all’ambiente, attirano lo sguardo come fossero prime donne.
I colori sono ricercati in modo da far risaltare i particolari ma anche la capienza, come nel caso delle sue barche piene di vari attrezzi. I suoi pescatori sembrano davvero in procinto di catturare una preda, tanta è la tensione che dimostrano nell’attesa di ritrarre la lenza.
La natura sembra attendere il suo poeta ed egli si fa diligente nel trasmetterla, in modo semplice ma elegante, a tutti coloro che vogliono partecipare a questi sentimenti. Ma parlare solo di natura sarebbe riduttivo: con la stessa abilità l’artista tratta i paesaggi, i fiori e la figura.
Nel paesaggio adopera tecniche ben distinte frutto di uno studio meditato e profondo: le profondità prospettiche, il variare delle composizioni, dimostrano come l’artista sia sempre alla ricerca di un’ispirazione diversa e più profonda.
La figura è trattata con profondo studio di ricerca psicologica, che consente di far comprendere i sentimenti provati dalle persone raffigurate nel momento in cui erano ritratti. A seconda dell’ispirazione l’artista adopera i colori che ritiene più vicini a quel momento, ed è in particolare nel monocromo che egli esprime a fondo la propria personalità, facendo risaltare ombre e luci che si delineano accarezzando la forma e dando rilievo alla sostanza.
Ma, più che dalle parole, la migliore presentazione di questo artista è data dalla sua opera, la forza del suo colore, la precisione del disegno e la fantasia dell’interpretazione”.