L'emergenza sanitaria per il Corona Virus ci fa vivere un tempo senza precedenti nel passato. Il mondo non è mai stato così vicino e alla portata di tutti come adesso e, proprio ora, stiamo sperimentando una chiusura che ci pone di fronte a grandi sfide.
Il nostro territorio ha sempre cercato di offrire eventi e manifestazioni per tutti ma oggi, si trova silenziato.
Siamo rimasti fermi, per responsabilità, ma non muti ed inoperosi.
Adesso, in fase di ripresa, tutte le nostre associazioni cercano di ricominciare la propria vita associativa seguendo le nuove regole e adattandosi alla situazione.
Nell'attesa di ricominciare ad essere in presenza fisica, da oggi cercheremo di dare voce un po' tutte e un po' alla volta perchè dalla conoscenza reciproca possano nascere nuove sinergie. La capacità di cambiare, la sana creatività che ci contraddistingue e i valori del nostro territorio, ci aiuteranno a trovare nuove forme di espressione e presenza per tornare, ancora una volta, a festeggiare insieme.
Il Coro Monti Liguri si racconta:
Il Coro Monti Liguri virtuale - Attività in tempo di Covid-19
Aggiornamento al 04/05/2020
Il coro unito in emergenza
L’emergenza del Coronavirus e le misure di prevenzione del contagio hanno privato i cori della possibilità di incontrarsi e di cantare assieme nelle prove e nei concerti. Poco, certamente, nel generale rallentamento della nostra Italia e del resto del mondo, soprattutto per le attività economiche, ma anche per quelle culturali, turistiche e gastronomiche, rilevanti nel nostro Paese. Meno impatto, certamente, per i cori amatoriali, rispetto a chi lavora e vive di arte e cultura.
Però il coro e la musica occupano un posto di rilievo nella vita dei coristi, anche di quelli amatoriali, e trovarsi lontani, senza prove e concerti, fa sentire un grande vuoto. Per il coro Monti Liguri, un vuoto ancora più grande, dovendo rinviare al 2021 le celebrazioni del Trentennale di fondazione, già progettate in temi e contenuti, e in parte già organizzate e programmate. La salute è importante, e saremo tutti felici se arriveremo insieme al 2021 a recuperare gli eventi mancati, compreso il soggiorno in montagna per il Festival Cori Alta Pusteria, anch’esso rinviato.
Ritroveremo il piacere delle prove, degli esercizi di voce, dell’impegno di mettere insieme polifonie dignitose e intonate, della fatica di essere espressivi e convincenti, della leggerezza di chiacchiere e battute che stemperano nell’amicizia la seriosità del lavoro musicale. Per adesso ci siamo inventati anche noi, in compagnia di tanti altri complessi musicali, il “coro virtuale”, dove ciascuno canta per conto proprio e qualcuno bravo unisce i video sincronizzati in una variopinta idea di coro.
Non è la stessa cosa di un coro: il maestro non riesce ad essere incisivo e convincente, mentre i coristi devono esercitare più autonomia, intonazione, orecchio, senso di immedesimazione e autocritica, essendo soli nelle proprie prove. Maestro e coristi non sentono la vibrazione complessiva mentre cantano. Il maestro prova a dirigere virtualmente, ma non conduce veramente, segue anche lui la traccia. In un coro di persone mature, non tutti si adattano all’esercizio autonomo con la tecnologia, e rinunciano.
In questo frangente, il coro Monti Liguri, già abituato a usare la rete da una quindicina d’anni per condividere didattica e contenuti, ha potuto potenziare questo strumento di condivisione a distanza, integrato dalle chat e dai social, per mantenere i contatti con tutti i coristi al di là del grado di coinvolgimento nel coro virtuale. L’amicizia non si virtualizza e rimane salda. Con la comunicazione ci si scambiano notizie e si fa il punto sulla situazione del gruppo, fornendo anche consigli su come mantenere
la voce in esercizio. Ciascuno può sempre usare il materiale didattico per studiare e ripassare.
Intanto, qualcuno è divenuto più bravo ad elaborare, sincronizzare e fondere i diversi video, divenendo di fatto il maestro virtuale, il primo che avverte l’armonia e l’unione delle voci. Non si tratta di vero coro, certamente, ma ci vuole anche questo perché un coro possa promuoversi e manifestare la propria presenza, cercando di far pregustare il ritorno al vero ascolto in presenza. Anche tornando ad essere un coro vero, sapremo forse presentarci meglio sui media e sui social per promuovere le nostre iniziative.
Le attività a distanza
Ci siamo mossi presto, pure se inesperti in montaggio video, per seguire l’invito del Comune di Genova a inaugurare la prima edizione di “Chiese in Musica sul Web” con una nostra armonizzazione di montagna, corredata da una presentazione del coro e da un messaggio positivo per gli ascoltatori da parte dei coristi coinvolti. Abbiamo quindi presentato gli auguri pasquali con un brano religioso classico. Superata poi la sfida di imparare e far sentire, in forma virtuale, un inno alle montagne liguri, nostra composizione dei primi anni ‘90, accantonata per quasi trent’anni, per la sua natura di sigla corale più che brano da concerto.
Il coro non l’aveva mai imparato ed eseguito in presenza, mentre l’ha fatto nelle settimane di isolamento. E ancora, abbiamo proposto la nostra armonizzazione del Canto degli Italiani per la Festa della Liberazione.
Infine, mentre scriviamo queste note, il coro sta contribuendo ad un grande incontro virtuale sul canto dei Genovesi, “Ma se ghe penso” elaborato da Luigi Porro, promosso dall’ACOL a sostegno del 5 per mille per l’ospedale Gaslini. I coristi che contribuiscono a queste attività a distanza sono purtroppo meno della metà, non tutti si sentono aperti alla tecnologia e ai social. Però il coro resta unito anche grazie a questo, coltivando le voci, il percorso artistico e il proprio repertorio; chi non partecipa al canto virtuale, resta comunque aggiornato e ci aggiorna a sua volta, così ciascuno sente la presenza degli altri. Speriamo quindi di giungere all’autunno pronti a ripartire, con le voci da rieducare, ma felicissimi di ritrovarci! Ecco di seguito alcuni video raccontati e non solo.
Gli stessi video si trovano anche sulla pagina Facebook “Coro Monti Liguri”, dove è possibile leggere le visualizzazioni, gli apprezzamenti e i commenti. Nel prosieguo del 2020, nella Fase 2 dell’emergenza sanitaria e si spera nel ritorno alla normalità, si intende:
• proporre altri canti in repertorio per l’esecuzione a distanza,
• fornire ai coristi ulteriori consigli per vocalizzi ed esercizi di voce,
• mantenere i rapporti con le Istituzioni, le associazioni, i cori amici,
• progettare i futuri concerti e gli eventi del Trentennale,
• comporre e far stampare il Canzoniere del coro.
Contatti
Sito Ufficiale http://www.coromontiliguri.it